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La Nostra Storia

 

Era la fine degli anni 40 l'allora direttore del vecchio cotonificio veneziano di Pordenone fece costruire un fabbricato a Roveredo in Piano, a circa 7 km da Pordenone.

 

Fu posizionato dalla parte opposta della strada del vecchio molino.

Nel fabbricato fu posizionato un forno. Fu bandita una gara per l'aggiudicazione del "forno" così veniva chiamato in quei tempi il panificio.

Dal Mas Mario classe 1914 si aggiudicò la gara. Naturalmente non si parlava di affitto ma a percentuale sull'incasso: 30% il padrone e il 70% doveva servire per pagare tutto il resto, materie prime comprese.

Mario Dal Mas originario di Sacile, aveva fin da giovanissimo iniziato come garzone in un vecchio Forno a Sacile. Dopo la guerra venne appunto a Roveredo portando con sé la moglie e il fratello Vittorio. Dopo qualche anno arrivò anche l'altro fratello di 10 anni più giovane appena congedatosi dalla Marina Militare. Purtroppo per quel periodo i margini erano molto risicati e quindi i fratelli decisero di tentare altre soluzioni.

Vittorio ritornò a Sacile andando a gestire un altro vecchio forno mentre di lì a poco Mario si trasferì a Rauscedo.

Il risultato fu che Giovanni rimase a Roveredo dove incontrò la futura moglie Gaetana Bellanca (Tanina) stabilendosi definitivamente in questo piccolo comune. Ebbero 6 figli: Maria Teresa, Andrea, Graziella, Nicolò, Cristina e Barbara.

Ecco come si presentava il negozio negli anni '60

Roveredo in quegli anni contava circa 1500 abitanti..

Andamento della popolazione a Roveredo

Facile immaginare che in quegli anni tutti si conoscevano e i clienti erano fidelizzati per due motivi fondamentali: la consegna a domicilio e "il Libretto".

 

La consegna a domicilio era effettuata dagli "uomini" del forno che con la bicicletta del pane, ogni giorno e con ogni tempo, effettuavano le consegne casa per casa.

"Il Libretto" era la forma di pagamento. Ogni giorno i clienti si facevano annotare la spesa del pane e i conti venivano effettuati, a volte, anche dopo un anno.

I roveredani erano per la maggior parte degli agricoltori e il pane dell'anno veniva pagato con il frumento che producevano che veniva appunto raccolto, per conto del molino, dai fornai. Proprio altri tempi. 

 

 

Oggi gli abitanti a Roveredo sono quasi 6.000, il paese è cresciuto e anche il forno si è sviluppato.

 

Tutti i figli di Giovanni e Tanina ( Gaetana ):  Maria Teresa, Andrea, Graziella, Nicolò, Cristina e Barbara hanno lavorato nell'azienda di famiglia.

 

Oggi il Panificio Dal Mas Giovanni, gestito dai fratelli Andrea e Nicolò, si è trasformato.

Si è passati dalla sola produzione di pane degli anni 50, dove i tipi di pane erano fondamentalmente 2 ( montasù e banane), ad una produzione diversificata sia sulla grande varietà di pane, circa una trentina, ai dolci da forno, alla pasticceria, alla pizza.

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